Pasqua è quel periodo dell’anno in cui tutti gli italiani, dopo il periodo quaresimale, ritornano a mangiare dolci e le uova di cioccolato con dentro una sorpresa. Sulle tavole però si possono trovare tantissimi altri dolci tradizionali pasquali che variano da regione a regione. Un aspetto comune di questi dolci è che tutti rimandano a simboli religiosi.
Ecco alcuni dei più buoni dolci tradizionali da nord a sud.

La colomba in Lombardia

Uno dei dolci tradizionali più mangiati in tutta Italia è senza dubbio la colomba. La colomba pasquale è stata fatta per la prima volta nei primi anni del Novecento in Lombardia e successivamente diffusa in tutta la nazione. Esistono diverse varianti con o senza canditi, farcite o semplici. Ce ne sono per tutti i gusti. Per la tradizione cristiana, la colomba è simbolo di pace, salvezza e speranza e rappresenta lo Spirito Santo. Le più buone colombe pasquali potete trovarle su www.saporideisassi.it .

La focaccia in Veneto

La focaccia veneta o fugasse è stata preparata per la prima volta a Treviso da un fornaio che ha aggiunto all’impasto del pane uova, burro e zucchero per preparare un dolce gustoso per i propri clienti. Questo pane dolce è molto leggero e soffice e si differenzia dalla colomba per l’assenza di canditi.

La pinza e la gubana in Friuli Venezia Giulia

Due dolci tipici del Friuli Venezia Giulia sono la pinza e la gubana. La pinza è una focaccia dolce che, come tradizione vuole, viene spesso abbinata al prosciutto di Praga e nasce a Trieste. La gubana è invece un dolce tipico friulano preparato ancora oggi artigianalmente nelle Valli del Natisone.

La ciambella e la pagnotta per l’Emilia Romagna

Anche l’Emilia Romagna divide da sempre le sue tradizioni culinarie tra la zona emiliana e quella romagnola. Vale anche per i dolci tradizionali pasquali. Il dolce tipico della Romagna per la Pasqua è la Pagnotta di Sarsina. Per tradizione la pagnotta deve pesare anche tre o quattro kg e deve essere fatta con farina di grano, pasta lievitata, strutto o margarina, zucchero, uova, vaniglia, scorza di limone, lievito di birra, una punta di sale e, se piace, anche uva secca. In Emilia, invece, il dolce tipico pasquale che non deve mancare e la Ciamballa quaresimale, una torta molto semplice decorata con dello zucchero.

Lo zuccotto pasquale in Toscana

Lo zuccotto è il dolce che non manca mai sulle tavole pasquali in Toscana accanto alla colomba. Venne creato a Firenze per la famiglia de’ Medici. Esiste anche una versione con ricotta, grano cotto, gocce di cioccolato, zucchero, pistacchio e rhum.

La pigna nel Lazio

La pigna è un dolce tipico del basso Lazio molto semplice e gustoso. Molto spesso alla pinza viene data la forma di una treccia e, per renderla più gustosa, una versione prevede l’aggiunta di glassa di zucchero fondente.

La pardulas in Sardegna

Il dolce pasquale sardo è la perdulas o casadinas. È un dolce molto semplice da preparare costituito da un involucro di pasta sfoglia e un ripieno di ricotta, uvetta e zafferano o pecorino, zucchero, uova, strutto e scorza d’arancio.

La pastiera a Napoli

La pastiera è il dolce tipico pasquale napoletano per eccellenza. Oltre ad essere mangiato in Campania, è conosciuto in tutta Italia. Nonostante il pranzo di Pasqua a Napoli non sia leggero, la pastiera non può mancare.

La scarcella in Puglia

Il dolce tipico barese e della parte adriatica della Puglia è la scarcella. È il dolce tradizionale pasquale e si rifà alla tradizione cattolica. Le scarcelle hanno questo nome in quanto, come la Pasqua, riescono a ‘scarcerare’ e purificare l’anima. Si crede infatti che abbia lo scopo di liberare dal peccato attraverso il battesimo.

Le cassatedde, i cavadduzzi e i cestini in Sicilia

Gli ultimi dolci tradizionali pasquali che vogliamo proporvi sono quelli siciliani. In Sicilia i dolci non deludono mai, neanche durante il periodo pasquale.
Le cassatelle, ad esempio, sono dei dolci pasquali ripieni di ricotta, miele, cannella e cioccolato fondente mangiati dai palermitani durante il Venerdì Santo. Ad Agrigento, invece, il pranzo di Pasqua finisce sempre con i cavadduzzi oppure con i Cestini di Pasqua.
L’ultimo dolce pasquale siciliano è l’agnello di marzapane. È un dolce originario di Favara fatto di pasta di mandorle e farcito con pistacchio. Questo impasto viene modellato a forma di agnello, simbolo che rimanda alla tradizione cristiana.